Trattamento acqua per una piscina perfetta

UTILIZZO PRODOTTI CHIMICI FONDAMENTALI:

- CONTROLLO DEL PH

E' la prima operazione da effettuare in quanto non si deve mai sottoporre ad alcun tipo di trattamento un’acqua il cui valore di ph non sia corretto, cioè compreso tra 7,2 e 7,6.

Controllare settimanalmente il grado di ph dell’acqua mediante l’utilizzo dell’apposito kit di analisi, evita fastidiosi pizzicorii alla pelle, bruciore agli occhi e permette al cloro di lavorare efficacemente sulla disinfezione dell'acqua.

Se i valori risultano superiori a 7,6 aggiungere all’acqua ph- (10 gr. ogni 10 mc per alzarlo di 0,1); in caso di valore troppo basso, utilizzare il correttore ph+ (25 gr. ogni 10 mc. per abbassarlo di 0,1).

In caso di innalzamento improvviso del ph, effettuare una clorazione d’urto.

- CLORAZIONE D’URTO

Si effettua con il dicloro (bicloro) granulare in ragione di 20 gr./mc, da eseguire alla messa in esercizio della piscina, dopo un intenso utilizzo, nel caso di pareti o fondo al tatto viscidi e preferibilmente una volta al mese.

Il dicloro granulare va sciolto in un secchio d'acqua o messo nello skimmer, mai buttare il granulo in vasca.

Ricorda: il cloro fa effetto candeggina, quindi sbiadisce indumenti e liner, se non utilizzato con attenzione!

- CLORAZIONE DI MANTENIMENTO

Trattamento di base per il mantenimento dell'acqua durante tutta la stagione di balneazione, si effettua mediante l'utilizzo di tricloro in pastiglie a lenta cessione, in ragione di 4 pastiglie da gr.200 ogni 100 mc d’acqua, con una durata media di 7/10 gg., da mettere esclusivamente nei dosatori galleggianti.

Nel periodo più caldo, effettuare il test con il kit di analisi per il controllo del livello di cloro, nel caso in cui sia basso, effettuare clorazione con dicloro granulare in ragione di 10 gr./mc.

N.B. Consigliamo annualmente di sostituire il 30% di acqua presente in vasca, ad inizio stagione, aspirandola dal fondo ed una sostituzione completa ogni 4 - 5 anni per evitare la saturazione dell’acqua da isocianurati.

IMPORTANTE: SOTTO I 16 GRADI DI TEMPERATURA DELL’ACQUA, LE ALGHE NON SI FORMANO

- FLOCCULANTE LIQUIDO

Viene utilizzato per ottenere la migliore trasparenza dell’acqua, nei casi in cui non si ottengano risultati ottimali con i prodotti fondamentali ed in particolare in presenza di acqua lattiginosa, verdastra o bruna. Può essere utilizzato direttamente in vasca (prodotto liquido) per favorire il deposito delle impurità o immesso attraverso gli skimmer o bocchette di aspirazione per aumentare la capacità filtrante del letto di sabbia. Nel primo caso, dopo aver fermato l’impianto di filtrazione la sera, versare il prodotto lungo le pareti della piscina in ragione di 20/30 cc. ogni 10 mc. d’acqua, al mattino pulire le impurità che si saranno depositate sul fondo con l’ausilio della scopa aspirante, predisponendo la valvola selettrice del filtro sulla posizione di scarico, in modo tale da non intasare inutilmente la sabbia. Nel secondo caso, immettere il prodotto negli skimmer in ragione di 20/30 cc. ogni 10 mc. d’acqua, in modo tale che l’aumentata capacità filtrante della sabbia trattenga tutte le impurità.

ATTENZIONE: PRODOTTO DA NON USARE CON ALTRI SISTEMI FILTRANTI.

Nel caso si verificassero episodi di acqua torbida o lattiginosa in piscine con impianti a cartuccia o a calza, dopo aver verificato la pulizia della cartuccia, si possono utilizzare prodotti specifici della linea Piscimar, tra cui Golden Flok, Ultraclear, Actibon.

- TRATTAMENTO INVERNALE

Lo svernante è il prodotto specifico per il trattamento acqua di fine stagione; è un potente alghicida e battericida che previene la formazione di depositi calcarei nelle piscine durante la stagione invernale o di non utilizzo, facilitando le operazioni di pulizia alla riapertura.

N.B. NON E’ UN ANTIGELO, E’ NORMALE CHE L’ACQUA IN VASCA FORMI UNO STRATO DI GHIACCIO!

- INCONVENIENTI/RIMEDI

ACQUA COLORATA/TORBIDA > controllare il ph (7,2-7,6), filtrare il più possibile, nel caso di filtro a sabbia, aggiungere flocculante

ACQUA VERDE E LATTIGINOSA > fare una clorazione d’urto, verificare il ph ed aggiungere eventualmente del flocculante

MACCHIE VERDI E NERE SULLE PARETI > fare una clorazione d’urto locale facendo scorrere sulle pareti una soluzione di dicloro al 10%

ACQUA INVASA DALLE ALGHE > fare clorazione massiccia (2/3 volte la dose d’urto normale, tenere l’impianto acceso h24 ed effettuare pulizia filtro almeno 3 volte al giorno

ODORE SGRADEVOLE > verificare il ph, fare una clorazione d’urto

ALGHE PERSISTENTI > fosfati in acqua alti: a seguito di un test per il rilevamento dei fosfati, utilizzare prodotto Piscimar PHOS OUT seguendo le dosi, in funzione del valore del test.